Corriere della Sera - La Lettura
FERNANDO BANDINI
Tutte le poesie A cura di Rodolfo Zucco Introduzione di Gian Luigi Beccaria con un saggio biografico di Lorenzo Renzi OSCAR MODERNI MONDADORI Pagine LIV-726, € 28
L’autore Fernando Bandini (Vicenza, 30 luglio 1931 – 25 dicembre 2013) è tra i più importanti poeti del Secondo Novecento: lontano dalle avanguardie, compì le sue esperienze letterarie nel dopoguerra cercando una propria strada, appartata e indipendente, pur se intrinsecamente nuova e sperimentale. Si crucciò a lungo di non aver compiuto studi classici e imparò da solo il latino, lingua in cui compose alcune poesie. La sua prima raccolta vide la luce nel 1962: In modo lampante, pubblicata da Neri Pozza; seguirono raccolte come Memoria del futuro del 1969 e La màntide e la città del 1979, uscite per Mondadori. Le sue poesie descrivono spesso momenti e luoghi quotidiani cui però il poeta conferisce una vastità e un’ampiezza universale. L’opera di Bandini prosegue con Il ritorno della cometa (1985), Santi di dicembre (1994) e Dietro i cancelli e altrove (2007). I suoi versi gli valgono numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Dino Campana nel 2007 e il Librex Montale nel 2012. Oltre che poeta, è stato docente di Filologia romanza e Stilistica, poi di Metrica italiana all’Università di Padova e di Letteratura italiana moderna e contemporanea a Ginevra, pubblicando anche un cospicuo numero di opere saggistiche. L’Archivio Bandini con il materiale donato dagli eredi è custodito alla Biblioteca dell’Accademia Olimpica di Vicenza, istituzione di cui Bandini fu anche presidente, e un inventario è stato curato dagli accademici Vittorio Bolcato e Giovanni Pellizzari, con Laura Miceli, nipote del poeta