Corriere della Sera - La Lettura

L’immagine

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Qui sopra e nelle pagine seguenti: due frammenti della serie Dolly was cloned from a mammary gland / I will

always love you realizzata dall’artista, pittore e graphic designer americano Ed Roth (courtesy dell’artista / Stencil 201 / Twilight Gallery, Seattle): da sempre affascinat­o dal tema della clonazione, del «doppio genetico», dell’immortalit­à Roth (1970) è mente creativa e fondatore nel 2004 di Stencil 201, una società con sede a Brooklyn che promuove «un’arte alternativ­a» basata su graffiti e stencil. Nel 2013 ha realizzato questa sequenza di teloni vintage dipinti con vernici colorate che prende spunto proprio dalla storia di Dolly, la pecora clonata nel 1996. «È una vicenda che mi ha affascinat­o e terrorizza­to — ha confessato Ed Roth —, con questi lavori ho voluto rappresent­are l’idea di una nuova creazione, in tutti i suoi aspetti, negativi e positivi». Il titolo della sequenza cita I will always

love you, titolo di una canzone del 1974 di Dolly Parton, che aveva ispirato (con le sue forme prosperose) il nome dato alla pecora dal suo creatore

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