Corriere della Sera - La Lettura
Primo Levi secondo Larry Rivers: tre ritratti di un testimone
Il ricordo di tre personalità complesse — l’artista, il letterato, il collezionista — s’incontrano in un nitido gioco di riflessi nella mostra Larry Rivers dalla Pinacoteca Agnelli. I tre volti di Primo Levi (fino al 23 settembre, castellogamba.vda.it) a cura di Marcella Pralormo. Larry Rivers (1923 – 2002) è stato un artista, musicista jazz, poeta e regista, ispiratore della pop art. A metà degli anni Ottanta intraprese una ricerca personale su Primo Levi (1919 –1987) e sulla Shoah. Affascinato dalle molteplici vite dello scrittore, partigiano e chimico italiano, sopravvissuto ai campi di sterminio, gli dedicò tre opere pittoriche di grande formato: Witness, Survivor (foto sotto, particolare) e Periodic Table. Nel 1987, in occasione di un viaggio a New York, subito dopo la tragica scomparsa di Primo Levi, Giovanni Agnelli (1921– 2003) acquistò dalle gallerie Marlborough i tre ritratti destinandoli alla propria collezione privata. In rare occasioni queste opere vengono esposte al pubblico. ( andrea fanti)