Corriere della Sera - La Lettura
TRISTAN GARCIA
7 Traduzione di Sarah De Sanctis NN EDITORE Pagine 528, € 22
L’autore Tristan Garcia (Tolosa, Francia, 1981: foto di Catherine Hélie), dopo un’infanzia trascorsa in Algeria, è rientrato in patria dedicandosi agli studi letterari e si è laureato in Filosofia alla École Normale Supérieure di Parigi. La tesi era Arts anciens, arts nouveaux. Les formes de nos représentations de l’invention de la photographie à aujourd’hui («Arti antiche, arti nuove. Le forme delle nostre rappresentazioni dall’invenzione della fotografia a oggi»). Garcia ha esordito come romanziere con La parte migliore degli uomini (Guanda, 2011), sull’impatto dell’Aids sulla società degli anni Ottanta, uscito per Gallimard dopo il rifiuto di cinque editori. Sono seguiti lavori come Mémoires de la jungle, e i racconti Le Saut de Malmö et autres nouvelles, inediti in Italia. Nel 2013 Garcia ha pubblicato Faber (NN Editore, 2016), storia di un giovane carismatico la cui esistenza sta a metà tra mito e realtà. Nel nuovo «romanzo di racconti» intitolato 7, lo scrittore immagina una droga denominata Alice che permette di ritrovare il sé del passato; il romanzo ha vinto il Prix du Livre Inter 2016 L’appuntamento Tristan Garcia sarà oggi, domenica 13 maggio, al Salone del Libro di Torino, allo Spazio Internazionale, per l’incontro Una Black Mirror letteraria, con Alessandra Tedesco (ore 15.30)