Corriere della Sera - La Lettura
Buonarroti, Antonioni Dialogo tra «Michelangeli»
Un piccolo capolavoro cinematografico che nasce dall’incontro tra un grande regista e una meraviglia della storia dell’arte italiana: Lo sguardo di Michelangelo, fino al 15 settembre, a Milano, nella Cripta di San Sepolcro (criptasansepolcromilano.it) a cura di Giuseppe Frangi. Michelangelo Antonioni (19122007) ci rende partecipi di questo dialogo muto, avvenuto pochi anni prima della sua morte, tra lui e il Mosè del Buonarroti (1513-1515 circa, ritoccato nel 1542). Mentre visita San Pietro in Vincoli a Roma, l’occhio del regista, che vaga nella penombra della chiesa, si arresta colpito dall’emozione di fronte al capolavoro cinquecentesco, osservandone i dettagli e soffermandosi sull’espressione del profeta (sotto). Un cortometraggio di quindici minuti (prodotto dall’Istituto Luce nel 2004) nel quale l’opera che aveva tormentato per molti anni Michelangelo scultore viene accarezzata dallo sguardo di Michelangelo regista in uno dei luoghi più suggestivi della città. ( andrea fanti)