Corriere della Sera - La Lettura
La poesia di Théodore Strawinsky, talento da svelare (oltre il padre Igor)
La nuova mostra allestita dalla Fondazione Poscio nel palazzo che si affaccia sulla medievale piazza Mercato di Domodossola è dedicata ad un pittore il cui cognome rimanda nell’immaginario comune a note e melodie: Théodore Strawinsky (1907-1989) era figlio del grande compositore Igor. Fino al 27 ottobre, l’esposizione Théodore Strawinsky. La trasfigurazione poetica (collezioneposcio.it) racconterà il percorso artistico di un uomo la cui vita e la cui formazione vennero influenzate dagli spostamenti dovuti alla carriera del padre poiché, pur essendo nato in Russia, dovette abbandonare la terra natale e trasferirsi in Svizzera e in Francia. Entrando così in contatto con i grandi maestri dell’epoca, da Picasso a Braque, da André Derain ad André Lhote. Paesaggi, nature morte (sopra: La treccia II, 1943) e ritratti sono i protagonisti della sua produzione che ha come elemento fondamentale la poesia presente in qualsiasi forma di creazione artistica. (chiara pagani)