Corriere della Sera - La Lettura
Subodh Gupta al centro delle cose
Adda/Rendez-vous è la prima retrospettiva francese dell’artista indiano Subodh Gupta. La mostra alla Monnaie di Parigi (fino al 26 agosto) è immaginata come un luogo di incontro partendo dal concetto hindi dell’adda (un dialogo e scambio intellettuale tra persone). Le opere fanno riferimento all’intera produzione dell’artista del Bihar, 54 anni, passando attraverso la sua carriera e l’uso dei materiali e degli utensili grazie ai quali è diventato famoso. Si va dunque dagli oggetti di uso comune come biciclette (sotto: Two Cows, 2003) ai contenitori metallici utilizzati per un monumentale teschio ( Very Hungry God, 2006) fino alla produzione più recente. Nel corso della carriera Gupta ha indagato mondi e forme artistiche diverse tra loro (performance, scultura, installazione, fotografia) con l’idea di suscitare una riflessione sul valore simbolico degli oggetti utilizzati per creare le sue opere, oggetti che perdono il loro significato reale per trasformarsi in altro. (maurizio francesconi)