Corriere della Sera - La Lettura
Un conto alla rovescia per il successo di Mel
Nel 2009 Mel Robbins aveva 41 anni e un oroscopo disastroso: non aveva soldi (mutuo non pagato, casa ipotecata), non aveva lavoro (era stata in pista per presentare un reality della Fox, ma la cosa era saltata) e di amore non parliamone proprio: come volete che procedessero le cose con un marito, Chris, che finito il master aveva aperto una pizzeria a Boston subito fallita? Così Mel la mattina rimaneva a letto incurante della sveglia che suonava e faceva perdere regolarmente l’autobus della scuola ai figli. Poi una sera guardando la televisione vide una pubblicità con il conto alla rovescia di uno Shuttle in partenza: 5-43-2-1. E fu come Isaac Newton quando vide cadere la mela, Gianni Rivera quando gli arrivò il pallone crossato da Boninsegna in Italia-Germania, Adriano Celentano quando sentì per la prima volta le note di Rock Around the Clock di Bill Haley. 5-4-3-2-1, ecco la formula magica che avrebbe cambiato la sua vita. «Domattina mi scaraventerò giù dal letto in cinque secondi», giurò Mel. E così fu. I suoi figli arrivarono puntuali alla fermata dell’autobus. Basta tergiversare, rimandare, ritardare. Reciti l’abracadabra del 5-4-3-2-1 e ti metti in azione mollando ogni remora. Così Mel Robbins è diventata il guru della Regola dei 5 secondi. 5 secondi e scendi dal letto. 5 secondi e rispondi alla mail appena arrivata invece di lasciarla giacere nella casella. 5 secondi e vai in palestra per rimetterti in forma. 5 secondi e ti lanci nello spazio. Mel ha fatto proseliti in tutto il mondo con il suo metodo del conto alla rovescia. Gente che si crogiolava nella disillusione e nella rinuncia si è finalmente scossa dal torpore grazie a questo semplice espediente. Sull’intuizione dei 5 secondi Mel ha costruito un’impresa personale di motivazione che ha risolto i suoi problemi professionali, economici e sentimentali. Ora devo smetterla di tirarla per le lunghe e dare un voto al manuale di Mel. Bene, 5-43-2-1…