Corriere della Sera - La Lettura
Omaggio a Gabriele Münter, voce femminile dell’espressionismo
Una relazione ma anche un connubio artistico fu il legame tra Vasilij Kandinskij e la pittrice tedesca Gabriele Münter (18771962) che conobbe il maestro dell’Astrattismo frequentando all’inizio del Novecento i suoi corsi di pittura a Monaco e restandogli poi legata in una relazione durata dal 1902 fino al 1916. Insieme a Kandinskij, Franz Marc, Paul Klee e August Macke fu tra i fondatori di Der Blaue Reiter, il movimento artistico protagonista della stagione dell’Espressionismo tedesco. Alla pittrice di origini berlinesi, che resta una delle figure centrali di questa corrente, il Louisiana, il Museo di arte moderna di Humlebæk, sulla costa danese, circa 40 chilometri a nord di Copenaghen (en.louisiana.dk), dedica fino al 19 agosto la retrospettiva Gabriele Münter. Che ripercorre tutte le fasi della sua carriera suddivise in sezioni tematiche, dal ritratto al paesaggio (sopra: Fräulein Ellen im Gras, 1934), dalla pittura astratta fino all’interesse per le culture straniere attraverso 130 opere esposte a un secolo di distanza dalla sua prima mostra in Danimarca. (chiara pagani)