Corriere della Sera - La Lettura
Escursioni e riti nel «Bosco che Suona»
Fin dai tempi di Antonio Stradivari (e sono ormai quasi quattro secoli), i liutai cercano nei boschi i legni (e gli incantesimi) adatti ai loro capolavori. In Val di Fiemme (Trentino) c’è anche il Bosco che Suona, foreste di alberi adatti a costruire strumenti a corda (sopra), pianoforte compreso, e da qualche anno anche titolo di visite guidate, gratuite ma a numero chiuso. Prossimo appuntamento lunedì 30 luglio, con ritrovo alle 9.30 al campo sportivo di Predazzo. Poi, due ore per l’escursione guidata lungo il percorso degli abeti e del legno di risonanza a cura di Sentieri in Compagnia (ogni lunedì fino al 24 settembre). Vietati i passeggini ma possibilità di pranzo in malga anche per i più piccoli. Il Bosco che Suona cresce nelle foreste della Val di Fiemme. Le colonne portanti sono gli abeti rossi. Il bosco accoglie anche un rito musicale ideato da Claudio Delvai. Presso l’Apt Val di Fiemme si può richiedere la mappa della manifestazione Bosco che Suona: info@visitfiemme.it. (giancarlo riccio)