Corriere della Sera - La Lettura
Un edificio abbandonato... E otto performer da paura
Una vecchia casa abbandonata, una notte tempestosa, il fantasma di una giovane donna che cerca vendetta... Diretto dallo svedese Jakop Ahlbom, Horror (venerdì 3 agosto, Teatro alle Tese, Venezia, ore 21.45, nell’ambito della Biennale di Teatro, tel. 041.5218711, sotto: una scena) inizia con ombre inquietanti e finisce in un bagno di sangue (sotto). Un omaggio al cinema di genere zeppo di citazioni, da La casa dei fantasmi a The Ring, da Shining a L’esorcista. Tra corpi che lievitano e poi spariscono, mani che sbucano nel buio, fantasmi che si arrampicano sui muri e televisori che galleggiano sul palco, l’impressione è che Ahlbom e la sua compagnia (otto performer di straordinaria bravura) abbiano sospeso le leggi della fisica grazie alla consolidata combinazione di illusione, tecnologia, danza, musica e mimo. Non mancano momenti di humor nero in stile famiglia Addams. Anche il montaggio è da brivido, amplificato dalla vicinanza con gli artisti e le scene. (laura zangarini)