Corriere della Sera - La Lettura
L’autore
Nato il 25 ottobre 1806 a Bayreuth, in Baviera, il filosofo Max Stirner si chiamava in realtà Johann Caspar Schmidt. Rimase orfano di padre in tenera età e studiò all’Università di Berlino, dove frequentò i giovani della sinistra hegeliana (detti i «Liberi») e conobbe Friedrich Engels. La sua prima moglie morì di parto, mentre la seconda lo lasciò. Nel 1844 pubblicò L’unico e la sua proprietà e due anni dopo si dimise dal suo lavoro d’insegnante. Arrestato due volte per debiti, morì in povertà a Berlino il 26 giugno 1856. A renderne celebre l’opera fu il poeta scozzese, poi naturalizzato tedesco, John Henry Mackay (18641933), anarchico individualista e difensore dei diritti degli omosessuali Bibliografia Fra le precedenti traduzioni del libro L’unico e la sua proprietà si segnala quella di Leonardo Amoroso con un saggio di Roberto Calasso (Adelphi, 1979)