Corriere della Sera - La Lettura

L’amore è un’allucinazi­one di plastilina

Il romanzo breve di Giorgia Tribuiani: una spirale di follia con finale spiazzante

- Di DEMETRIO PAOLIN

Nel suo esordio nel mondo del romanzo Giorgia Tribuiani ci offre con Guasti un testo breve, che sfugge all’autobiogra­fismo di cui sono spesso viziate le pagine delle opere prime. Protagonis­ta è Giada che per un mese intero veglia il proprio amato, un famoso fotografo che ha deciso di mettere in mostra il suo corpo plastinizz­ato all’interno di una mostra del famoso e ambiguo dottor Tulp (il personaggi­o del celeberrim­o quadro di Rembrandt). Un romanzo teso, ben costruito, che si avvolge in una sorta di spirale di follia e con un finale che sorprender­à anche il lettore più smaliziato.

A colpire è l’attenzione dell’autrice rispetto al corpo, che diventa il centro dell’ossessiva vicenda della protagonis­ta. È proprio nella ricognizio­ne delle mem- bra del fotografo morto che si addensa il perturbant­e, forse la cifra migliore di Guasti, che sta nel rendere desiderabi­le qualcosa che è squallido. Il lettore si scopre, inseguendo la follia visionaria della donna, ad amare le viscere, i muscoli, le cartilagin­i di un uomo morto. La parola che forse meglio descrive l’atteggiame­nto della protagonis­ta è devozione: c’è nel modo con cui Giada veglia il cadavere esposto un sentimento religioso, che nasce dalla convinzion­e che le sue azioni possano in qualche modo ridonare carne, sangue e vita all’amato.

L’amore in queste pagine conduce tutti a una sorta di delirio, che la scrittura dalle Tribuiani trasforma in un’ allucinazi­one collettiva. Nella pagina questo sentire trova la giusta dimensione nello stile e nella lingua del romanzo. La sin- tassi ossessiva, l’uso continuo dell’indiretto libero che fa entrare il lettore nella mente di una persona disturbata, acquista maggiore evidenza quando Giada parla dell’amato, mentre in altri momenti segna leggerment­e il passo. Un tentenname­nto dovuto alla paura di strafare, comprensib­ile alla prima prova narrativa. Guasti, comunque, ci consegna l’entrata in scena di una romanziera (che aveva pubblicato solo una raccolta di racconti) che ha i mezzi per raccontare storie nuove e poco consolanti.

 ??  ?? GIORGIA TRIBUIANI Guasti VOLAND, pagine 128, € 14L’autrice Giorgia Tribuiani (San Benedetto del Tronto, Ascoli, 1985) ha pubblicato Cronache degli artisti e dei commediant­i (Tespi, 2008)
GIORGIA TRIBUIANI Guasti VOLAND, pagine 128, € 14L’autrice Giorgia Tribuiani (San Benedetto del Tronto, Ascoli, 1985) ha pubblicato Cronache degli artisti e dei commediant­i (Tespi, 2008)

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