Corriere della Sera - La Lettura
Un po’ d’Irlanda in Emilia ma anche Russia, Olanda...
Sono 31 anni che «il più grande festival della musica di strada e il più antico d’Europa» porta nel cuore di Ferrara spettacoli dal vivo con centinaia di eventi al giorno. Fondato e diretto da Stefano Bottoni, il Ferrara Buskers festival (info: 348.6599607; ingresso gratuito) è la rassegna internazionale del musicista di strada (sopra: uno scatto del 2016 tratto da ferrarabuskers.com) che quest’anno accoglierà oltre mille ospiti con musica, danze e un focus sulla città ospite: Dublino. Dal 18 al 19 agosto e dal 21 al 26 nel centro storico ferrarese (con tre anteprime: il 16 a Mantova, il 17 a Comacchio e il 20 a Lugo) sarà possibile ascoltare venti gruppi dal mondo, come le note portoghesi dei Mombé, il rock russo dei Why Not?, il jazz olandese dei The Maestros, il folk australiano dei Tailor Birds. Tutti gli artisti si esibiscono «a cappello» e non a cachet, secondo lo spirito dell’artista di strada; le esibizioni si svolgeranno ogni giorno dalle 18 alle 24 (domenica 26: 17-20) e la notte, dalle 24 in poi. ( jessica chia)