Corriere della Sera - La Lettura
Le mani sono personaggi E raccontano la vita
Mettere la propria vita nella mani di un altro. L’espressione può sembrare esagerata parlando di uno spettacolo teatrale ma le cose stanno davvero così: i personaggi di Vita (sopra) sono le mani stesse dell’attore e animatore spagnolo Javier Aranda. Messe in particolari posizioni, usate da sole o combinate tra loro, «addobbate» con oggetti, le mani diventano esseri umani con una potente capacità espressiva, protagoniste di una storia che segue le tappe dell’esistenza: nascita, crescita, innamoramento, declino. Vita, spettacolo di teatro di figura senza parole che ha vinto numerosi premi, va in scena il 15 agosto, alle 21, a Gambarogno, località Gerra, in Canton Ticino; gratuito e adatto a tutti. Viene proposto nell’ambito festival internazionale «Il castello incantato», che si tiene a Locarno e nei dintorni (fino all’8 settembre, info: teatro-fauni.ch). La rassegna, giunta alla 20ª edizione, propone spettacoli di burattini e marionette, teatro d’ombra e performance di strada.( severino colombo)