Corriere della Sera - La Lettura
LA CROCIATA ANTI-YOGA
Si voterà in novembre per il nuovo governatore dell’Oregon, uno degli Stati più progressisti d’America. Sarà un test importante per i cristiani evangelici impegnati nella conquista del Paese all’ombra di Donald Trump. La cinquantottenne Kate Brown, alla guida dello Stato dal 2015, chiederà agli elettori il rinnovo del mandato. Intervistata sulla sua fede religiosa, Brown si è dichiarata una yogi, una praticante dello yoga. Ha aggiunto di credere nella natura spirituale di ogni persona e di sentirsi impegnata in nome di questa visione del mondo perché tutti siano trattati con rispetto.
La notizia non è sfuggita al figlio del celebre Billy Graham, storico leader evangelico deceduto lo scorso febbraio. In un sermone tenuto nei pressi di Portland, la città più popolosa dell’Oregon, Franklin Graham ha invitato i 12 mila fedeli presenti a pregare per la conversione della governatrice. «Non sarebbe straordinario se fosse salvata? Amen! Signore, ti prego perché un giorno lei possa riconoscere il tuo figlio Gesù Cristo come suo signore e salvatore».
In un’America in cui cresce il numero di coloro che non si riconoscono in alcuna Chiesa, si scontreranno sempre più quanti non ritengono il cristianesimo indispensabile per il futuro del Paese e quanti al contrario credono in una nazione americana fedele a Gesù. Come testimoniano la yogi Kate Brown e l’evangelico Franklin Graham, le due visioni pesano sulla politica. «Il nemico pensa che la Chiesa stia dormendo — ha gridato Graham —, ma se voi andaste tutti alle urne, potreste rovesciare questo Stato».