Corriere della Sera - La Lettura
Sedici settimane, otto scrittori: il romanzo italiano a staffetta. Decima puntata
C’è la famiglia Chemeri: il padre Umberto, infermiere che arrotonda con qualche lavoro in nero; la madre Irene, infermiera anche lei e anche lei arrotonda con qualche lavoro in nero; la figlia Anna, che vive all’estero, in America; il figlio Giulio, 21 anni, studente di Giurisprudenza. Poi c’è la famiglia Dell’Abate: il padre Alberto, avvocato, di più: principe del foro; una moglie poco significativa; una figlia, Laura, obesa, fidanzata di Giulio; e altre due figlie. E c’è la famiglia Policicchio: il padre Enrico, calciatore mancato e ristoratore fallito; una moglie sparita; un figlio, Emiliano, anche lui fidanzato di Giulio; un padre, Adelfio, morto da poco. La storia è questa. Umberto Chemeri ha assistito Adelfio Policicchio negli ultimi giorni di vita. Ma dalla casa è sparito il prezioso albo numero 1 di Tex, La Mano Rossa. Enrico accusa Umberto, che anche per questo rifiuta di pagarlo. L’avvocato Dell’Abate fa la sua parte e «invita» Enrico a pagare. Nel frattempo Laura, gelosa della relazione tra Giulio ed Emiliano, decide di dare una lezione a quest’ultimo e una notte — molto buia e parecchio tempestosa — lo investe in auto. Emiliano finisce in ospedale, Giulio corre in America dalla sorella, che sembra custodire molti segreti. Compreso lo strano lavoro che la madre Irene svolge per l’avvocato Dell’Abate, in affari — loschi? — con una misteriosa donna di nome Unghi per la produzione di un «orinatoio portatile» per signore. Domenica prossima la nuova puntata di Fabio Genovesi.