Corriere della Sera - La Lettura
Sono Grayson Perry e vi presento Claire
L’umorismo dark di Grayson Perry (Chelmsford, Regno Unito, 1960) aggredisce i luoghi comuni con la pesante leggerezza di calviniana memoria nella personale, la prima in Francia, ospitata negli spazi della Monnaie de Paris ( Grayson Perry. Vanity, Identity, Sexuality, fino al 3 febbraio, monnaiedeparis.fr). Nello smascherare i pregiudizi (su identità di genere, sessualità, classe sociale, religione) l’artista, oltre a proiettare la sua esperienza autobiografica incarnata dall’alter ego Claire (sotto), mette in discussione temi come il gusto e il decoro. Molti dei suoi lavori sfidano l’idea tradizionale di mascolinità e dimostrano come i suoi valori si siano sfaldati. Vincitore nel 2003 del Turner Prize, Perry si è affermato grazie alle sue opere in ceramica, materiale che ha iniziato a utilizzare nei primi anni Ottanta. Sul supporto si stratificano disegni incisi, testi scritti a mano o con la tecnica dello stencil, transfer fotografici e smalti preziosi. (maria egizia fiaschetti)