Sedici settimane, otto scrittori: il romanzo italiano a staffetta. Quattordicesima puntata

Il riassunto delle puntate precedenti lo fa Unghi all’inizio di questa puntata, terz’ultima prima del finale. Ma chi è Unghi? Unghi è un’anziana d’origine ungherese (come dice il nome) invischiata soprattutto nell’affare della commercializzazione di Pee, un orinatoio portatile per signore, con due programmatori cinesi e l’avvocato Dell’Abate, che ha «assunto» in nero Irene, moglie dell’infermiere Umberto Chemeri e infermiera lei stessa, per prendersi cura della donna. Dunque, la trama. Giulio Chemeri, figlio di Umberto e di Irene, è innamorato di Emiliano Policicchio e fidanzato di Laura Dell’Abate. Laura, figlia del potente avvocato, investe Emiliano con l’auto e lo costringe a un doloroso ricovero e una conseguente lunga riabilitazione; poi, un po’ pentita, lo invita a un incontro riparatore. Giulio, sconvolto, vola in America dalla sorella Anna, che sembra custodire molti segreti. Nel frattempo Umberto, padre di Giulio, ed Enrico, padre di Emiliano, s’incontrano nella trattoria di Enrico. I due, che danno l’impressione di tramare qualcosa, hanno molto in comune: Enrico ha «assunto» in nero Umberto per assistere il padre morente, lo ha accusato di avergli sottratto il prezioso albo numero 1 di Tex, La Mano Rossa, e ha rifiutato di pagargli il compenso pattuito. Solo l’intervento dell’avvocato dell’Abate ha consentito a Umberto di ottenere i quattromila euro. Le ultime due puntate saranno scritte da Maurizio de Giovanni (28 ottobre) e Sandro Veronesi (4 novembre).