Corriere della Sera - La Lettura
Elegia di un abbandono in verde e in viola
Potrebbe sembrare il sesso — quello rude, manifesto, senza tabù — il primo protagonista di Romanzo esplicito (Feltrinelli comics, pp. 144, € 16), la graphic novel d’esordio di Josephine Yole Signorelli (1991, in arte Fumettibrutti; tra gli ospiti di Lucca Comics & Games). Insieme a un profondo, lacerante disagio dell’anima. Ma dietro a un corpo che si «regala», e al groviglio di dolore che porta con sé, c’è la storia di un abbandono, un amore finito: uno di quegli amori che rischiano di ucciderti. Attraverso tavole quasi mute, animate solo da due colori, l’autrice racconta la storia della protagonista che, giovanissima, lascia la sua città e la famiglia per fuggire verso Bologna nel tentativo di ricominciare a vivere. Attraverso ricordi che squarciano (tavole in verde), Fumettibrutti ripercorre la passione tenera, complice e affamata di due giovani amanti. Una spiaggia, un cuore tracciato sulla parete di una cabina, il mare. Nel mezzo di un presente angosciante (tavole in viola) è invece raccontata l’assenza, quella che inghiotte, un uomo dopo l’altro, una droga dopo l’altra. Una stazione, un cuore spezzato su un muro, il bagno pubblico. Ogni capitolo è una finestra sull’anima della protagonista, che mostra senza filtri quello che è anche la rabbia, il malessere e il bisogno d’amore di un’intera generazione.