Corriere della Sera - La Lettura
Vie d’acqua, ponti a campata unica Un’idea (modernissima) di città
Scrive Vasari che Leonardo «nell’architettura ancora fe’ molti disegni», a dimostrazione di come da Vinci sia davvero uno dei padri nobili degli architetti italiani contemporanei: disegnatori ben prolifici, realizzatori un po’ meno. Certo, va detto che di Leonardo anche le opere rimaste soltanto su carta hanno lasciato il segno, tanta è la potenza del tratto che portano con sé. Così di quel ponte in muratura a campata unica di oltre trecento metri (non sospesa o strallata) come quello da lui progettato per il Corno d’Oro, ancora si vagheggia la costruzione (sopra: disegno per ponte autoportante, Codice Atlantico, Milano, Biblioteca Ambrosiana, 1478-1518). C’è poi il sistema di vie d’acqua e chiuse idrauliche per collegare Milano ai fiumi lombardi, che Leonardo studiò in dettaglio, portando avanti l’idea di un’integrazione armonica tra elementi naturali e città. Un sogno che forse soltanto oggi, passata la frivola smania novecentesca per la tabula rasa, siamo di nuovo pronti a inseguire. (carlo ratti)