Corriere della Sera - La Lettura
La paura di Nausicaa
«Ancelle fermatevi: dove fuggite alla vista di un uomo?/ Credete forse sia un nemico?/ […] Ma costui è un infelice, qui arrivato ramingo,/ che ora ha bisogno di cure: mendicanti e stranieri/ sono mandati da Zeus»: nell’Odissea le parole di Nausicaa (traduzione di G. Aurelio Privitera, Fondazione Valla, Mondadori, 1981-85) ricordano che gli «stranieri» sono doni degli dèi. Oggi, invece, sono il male da respingere...