Corriere della Sera - La Lettura
«PER UN NUOVO UMANESIMO»: CINQUE GIORNI NELLA NUVOLA
Per un «nuovo umanesimo». Quando la storia sembra remare in direzione contraria, la fiera della piccola e media editoria Più libri più liberi rientra nella Nuvola di Fuksas, a Roma, con un motto che sa di provocazione: riportare al centro l’essere umano, i diritti, la dignità. Il riaffermarsi dell’humanitas, di un profondo senso di solidarietà. Così si capisce l’importanza che per la prossima edizione, dal 5 al 9 dicembre, riveste l’impegno di autori come Abraham Yehoshua o il poeta dissidente camerunense Patrice Nganang con La stagione delle prugne (66thand2nd) o come Monica Tereza Benicio, compagna dell’attivista Marielle Franco, assassinata a Rio de Janeiro nel marzo scorso. Presente la sociologa turca Pinar Selek, autrice di La casa sul Bosforo, Valerio Mastandrea leggerà passi di Ahmet Altan, condannato all’ergastolo.
Libri e incontri declineranno il tema delle migrazioni: ne discuteranno, fra gli altri l’8 Michela Murgia, Helena Janeczek, vincitrice dello Strega 2018, e Marcello Fois. Ilaria Cucchi presenterà una nuova graphic novel dedicata ai diritti calpestati di suo fratello: Il buio. La lunga notte di Stefano Cucchi di Floriana Bulfon ed Emanuele Bissattini (Round Robin Editrice).
L’apertura al mondo si declina in visioni geografiche, reali o fantastiche: con Michael Dobbs, autore di House of Cards, ora alla sua nuova prova, Il giorno dei Lord; con i francesi Philippe Forest e Dominique Manotti, quest’ultimo autore del thriller politico-finanziario Vite bruciate; con lo scrittore Usa di origine turca Jarett Kobek ( Io odio Internet, Fazi). In rappresentanza della letteratura tedesca, Natascha Wodin che in Veniva da Mariupol (L’orma) affronta un capitolo insondato della Germania nazista. Dall’indagine del colombiano Juan Cárdenas sulla mercificazione del corpo ( Ornamento, Sur) al Nord Europa di Mikael Niemi e Ilja Leonard Pfeijffer.
Aprirsi all’altro: una linea di programma che investe anche l’Italia, e a prendere peso sono le questioni civili, morali, politiche affrontate da artisti e intellettuali. Saranno dibattute da Gianrico Carofiglio e Raffaele Cantone, da Domenico De Masi, Sabino Cassese, Massimo Bray, Luciano Canfora. Quale rapporto fra politica e verità? Quale volto ha assunto la nuova criminalità? Anche il «Corriere della Sera» entrerà nel dibattito formulando domande a protagonisti del nostro tempo. Il direttore Luciano Fontana dialogherà con il capo della Polizia, Franco Gabrielli, su L’etica della responsabilità (5 dicembre, ore 12.30, sala Luna). Paolo Conti intervisterà il ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli per poi dialogare con Paolo Mieli, storico e giornalista. I libri per ragazzi e le graphic novel avranno un ruolo cardine, in tandem con le Biblioteche di Roma.