Corriere della Sera - La Lettura
Il ragazzo sognatore cerca la città invisibile
Un orfano salvato da monaci austeri che puniscono duramente ogni germoglio di creatività e fantasia. Ma le storie deliranti di un vecchio frate, ascoltate per caso, fanno breccia. E il bambino cresce con un’ immaginazione fervida. Tanto da avere «un sogno guida e duraturo, talmente parte di lui da sembrare una seconda anima nella stessa pelle». Essere posseduti da un sogno è appassionante e inquietante, rende euforici ma anche disperati. Questo succede a Lazlo Strange, protagonista de Il sognatore (traduzione Donatella Pizzati, Fazi, pp. 528, 14,50), romanzo young adult della californiana Laini Taylor. Scrittrice bestseller con la trilogia La chimera di Praga, è considerata l’autrice americana di fantasy più raffinata. Anche in questo libro, con una scrittura densa e seducente, conduce il lettore in un dettagliatissimo mondo parallelo, dove si intrecciano realtà e magia, amore e violenza. E con grande abilità narrativa riesce a far decollare, dentro la vicenda portante, una storia ulteriore altrettanto coinvolgente. Come in un romanzo di formazione Lazlo crescerà forte e coraggioso per combattere e scoprire il mistero di una mitica città divenuta invisibile. Questa avventura è la prima parte di un dittico: il secondo volume, La musa degli incubi, uscirà a metà febbraio (l’autrice sarà a Più libri più liberi sabato 8 alle ore 16.30 in sala Luna).