Corriere della Sera - La Lettura
Gregotti, le stagioni di un architetto
Per il suo venticinquesimo anniversario, il Centro Culturale di Belém, in Portogallo, presenta una mostra retrospettiva sull’opera di Vittorio Gregotti (Novara, 1927). Una narrazione che copre oltre sessant’anni di progetti in Italia e all’estero del grande architetto. Con il titolo Il territorio dell’architettura. Gregotti e Associati, 1953-2017 (fino al 27 gennaio, ccb.pt) si stabilisce una continuità ideale con il titolo programmatico del suo primo libro pubblicato nel 1966. La mostra, curata da Vittorio Morpurgo (catalogo Skira), con 60 disegni, 40 modelli e 700 tra riproduzioni e foto, esplora il «territorio» dell’architettura progettato da Gregotti: dalle opere degli anni Cinquanta, attraverso i progetti antropogeografici degli anni Settanta come l’Università di Firenze, e quelli per le città europee degli anni Ottanta come Berlino e il centro culturale di Belém a Lisbona, fino ai progetti più recenti (sotto: Grand Théâtre de Provence, 20032007) in Africa e in Cina. ( andrea fanti)