L’uomo mite esce dal set e si fa giustizia a teatro

Romanzo di Vincenzo Cerami del 1976, poi film con la regia di Mario Monicelli, ora l’amaro e aspro Un borghese piccolo piccolo è sul palco del Teatro della Corte di Genova (viale Duca d’Aosta, info e prenotazioni: 010.5342400; dal 18 al 23 dicembre) con la regia di Fabrizio Coniglio, autore anche della riduzione. Il protagonista Giovanni Vivaldi, uomo mite, serio lavoratore, per «sistemare» il figlio ragioniere è disposto a qualsiasi «spinta o spintarella». Raccomandazioni, abbracci massoni: tutto pur di superare il concorso e accedere al posto fisso al Ministero. Ma il giorno dell’esame, col trionfo sancito dalle risposte in tasca ottenute a sudato prezzo, si trasforma in tragedia. Una rapina, un proiettile vagante e il ragazzo muore. Per il padre si apre una stagione di disperazione e ferocia. A compiere l’arco di Giovanni Vivaldi da grigio impiegato a uomo disperato travolto dalla vita, a cinico ed efferato giustiziere, un attore bravo e dai molti registri come Massimo Dapporto (sopra). (magda poli)