Corriere della Sera - La Lettura
I peccati del gesuita Castiglione
«Gli imperatori andrebbero allevati da cattolici sin dall’infanzia»: la lituana Undine Radzeviciute scrive dei pensieri dei gesuiti a Pechino come se li avesse origliati, spia persino padre Giuseppe Castiglione che «si sforza di riflettere ogni sera sul peccato della lussuria. Ma tutto si conclude con un altro peccato ancora». Il suo Pesci e draghi (traduzione di Adriano Cerri, Mimesis, pp. 411, € 24) tiene un piede nella Cina del Settecento e uno nell’Europa d’oggi. Tutt’e due ci riguardano.