Corriere della Sera - La Lettura
Il Sinatra di Rockwell e i Sinatra di Sinatra
Un tesoro privato venduto per 9,2 milioni di dollari (circa 8,1 milioni di euro). È quello appartenuto al leggendario crooner Frank Sinatra (1915-1998) e alla moglie Barbara (1927-2017) che il 6 dicembre è stato protagonista di una grande vendita a Sotheby’s New York. Ad essere battute all’asta sono state opere d’arte, gioielli, oggetti personali, libri, mobili e memorabilia che i coniugi Sinatra hanno collezionato in 22 anni di matrimonio (dal 1976 alla morte del cantante avvenuta nel 1998). Un catalogo di oltre 200 lotti, un tempo conservati nelle case di Palm Springs, Los Angeles e Malibu, che è stato aggiudicato (nell’insieme) per un valore circa due volte superiore a quello stimato. Lotto di punta, l’anello di fidanzamento con diamante di 20 carati donato da Frank a Barbara in un bicchiere di champagne, battuto per 1,7 milioni di dollari (a sinistra). Nove dipinti realizzati dal cantante sono stati venduti per oltre 850 mila dollari. Mentre per aggiudicarsi il ritratto di Frank Sinatra firmato da Norman Rockwell (commissionato da Sinatra nel 1973: a fianco) l’acquirente ha dovuto sborsare 687 mila dollari. Il copione di Da qui all’eternità, film del 1953 che portò a Sinatra l’Oscar come miglior attore non protagonista, è stato invece venduto per «soli» 35 mila dollari; la stessa cifra a cui è stata aggiudicata una delle giacche dell’«Usa Drinking Team» con la scritta
coach che Sinatra indossava nelle serate con gli amici. Il valore stimato, in questo caso, era di 500 dollari.