Il campionario del mercante di stoffe nell’«Adorazione» di Veronese

Marcantonio Cogollo: vicentino, mercante, enormemente ricco, enormemente scaltro. Diversamente non occhieggerebbe da quello che oggi è considerato il capolavoro della maturità di Paolo Caliari, detto il Veronese (1528-1588). Di più. Cogollo nel 1573 commissiona L’Adorazione dei Magi per la chiesa di Santa Corona a Vicenza: ottiene un proprio ritratto nella composizione (all’estrema sinistra) e insieme la migliore cartolina per il campo imprenditoriale in cui eccelle. Il mercante commercia stoffe e l’artista, in un tripudio di colori, fissa i panneggi con attenzione speciale. Ai piedi di un tempio in rovina proprio il manto purpureo di uno dei Re si fa perno della scena. La pala (3,2 per 2,34 metri, sopra) è stata scelta come Capolavoro per Milano 2018: concessa dal Comune di Vicenza al Museo diocesano «Carlo Maria Martini» (chiostrisanteustorgio.it), sarà visibile in trasferta fino al 20 gennaio. Non è un caso: l’attigua basilica di Sant’Eustorgio conserva proprio le reliquie dei Magi. (anna gandolfi)