La «Madonna nera» & C. scatenano l’anno nuovo

Chiude la stagione con una lineup pirotecnica, capitanata dalla dj statunitense The Black Madonna, The Warehouse project, format musicale che dopo il party del 1° gennaio (biglietti: £ 35, thewarehouseproject.com) lascerà lo spazio di Store Street a Manchester (Regno Unito), a metà tra il club e la galleria d’arte, per migrare altrove (la nuova location non è ancora stata svelata). Ad aprire le danze sarà la «Madonna nera», alias di Marea Stamper (sotto), originaria del Kentucky ma stabilitasi a Londra dove cura anche un programma radiofonico per la Bbc. Le sonorità house che l’hanno resa tra le donne in consolle più ricercate nei festival lanceranno la lunga notte di inizio anno. Ad alternarsi ai piatti saranno anche Gilles Peterson, che spazia dall’acid jazz all’hip hop fino all’elettronica, e l’eclettico Hunee, di origine coreana ma cosmopolita che si esibirà in un back to back (doppio) con Daphni (Dan Snaith), asso canadese della musica elettronica. (maria egizia fiaschetti)