Corriere della Sera - La Lettura
I libri, la mostra Il «Bruno di mummia» e il lilla di Monet
In quale punto della storia è comparso l’«arancione»? Geoffrey Chaucer non lo conosce, William Shakespeare vi allude con prudenza, e solo nel XVII secolo il colore entra nell’arcobaleno quotidiano. Ogni tinta con i suoi artisti (il lilla di Claude Monet, il blu di Yves Klein) e i suoi cantori (il bianco di Herman Melville, il blu di Bob Dylan), e con molte curiosità, si trova nel libro Sul colore, del letterato David Scott Kastan con il pittore Stephen Farthing (Einaudi, traduzione di Luca Bianco, pp. 272,
€ 28). Nel volume Atlante sentimentale dei colori (Utet, traduzione di Claudia Durastanti, pp. 320,
€ 25), la giornalista di design Kassia St Clair racconta 75 sfumature (tra cui Bruno di mummia o Buio, Lacca di garanza o Grigio di Payne). E Colorama. Il mio campionario cromatico (Ippocampo Ragazzi) del gruppo creativo Cruschiform, illustra 133 Pantoni. A una stagione di rinascita del colore, il Settecento veneto di Tiepolo, Canaletto, Guardi e altri maestri, è dedicata la mostra Il trionfo del colore
(catalogo Skira, pp. 200, € 34), aperta fino al 10 marzo a Vicenza al Museo Civico di Palazzo Chiericati e alle Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari. ( ida bozzi)