Corriere della Sera - La Lettura
La spinta verso il futuro degli africani senza passato
Un fotografo attraversa il campo profughi di Dadaab, in Kenya, dove donne fasciate di stoffe variopinte sono in fila per il cibo; la Repubblica Democratica del Congo, in cui i bambini orfani si lavano nel lago Kivu; e poi il Mali, sotto la minaccia degli integralisti islamici... Un decennio di viaggi ora raccolto in una mostra e un libro con 85 immagini. Che cosa hanno in comune i soggetti ritratti? La più impalpabile delle materie: l’inestinguibile tensione della vita umana verso il domani, specie da parte di un popolo privato in modo violento della propria storia. Per chi possiede solo la memoria delle sciagure da cui è scampato, vivere non può che essere una fuga in avanti. Una condizione di «amputazione», ma anche fonte di grande energia: questa umanità non ha più paura