Corriere della Sera - La Lettura
Viaggio alle radici del femminismo con la pioniera Judy Chicago
L’Institute of Contemporary Art di Miami (meglio conosciuto con l’acronimo Icam) è la sede della mostra Judy Chicago: a reckoning (fino al 21 aprile; icamiami.org), un viaggio attraverso i primi trent’anni di produzione della grande artista statunitense nata a Chicago nel 1939. Una delle voci pionieristiche del femminismo nel mondo dell’arte (un mondo a lungo dominato dagli uomini), è passata nella sua carriera attraverso vari generi e correnti (dal figurativo all’astratto), focalizzandosi nell’esplorazione del ruolo della donna all’interno della società (sotto: Birth Tear / Tear, 1984). Trentasei opere in mostra accanto a un gruppo di 140 disegni scoperti nel suo studio di Belem in New Mexico nel 2014 da Alex Gartenfeld, direttore artistico dell’Icam, e che sono l’idea di partenza di questa mostra. Judy Chicago non può essere definita come appartenente a una corrente, in lei ciò che è più interessante è il concetto, l’idea dietro ogni singola opera. Questa mostra ne è la dimostrazione. (maurizio francesconi)