Corriere della Sera - La Lettura
Buenos Aires, la panchina delle vite che s’incrociano
Su una panchina a Buenos Aires si incontrano un anziano scrittore cieco, ispirato a Borges, un bancario, una giovane artista, un’affascinante signora, una psicologa. È il coinvolgente thriller Cita a ciegas («Appuntamento al buio») dell’argentino Mario Diament, che coglie attraverso la letteratura i significati profondi del nostro mondo di apparenze. Il caso beffardo svela sentieri che si biforcano e si uniscono nel medesimo istante lungo le vite. La complessità labirintica si scioglie in spire concentriche di verità impossibili nella regia di Andrée Ruth Shammah di bella classicità, raffinata; capace di valorizzare i significati del testo, la parola e l’attore. Si liberano cecoviane malinconie, esplosioni di libertà divenute ossessioni. Bravi tutti gli interpreti, Laura Marinoni, Elia Schilton, Gioele Dix (sopra), Sara Bertelà e Roberta Lanave, in corsa lungo i sentieri incrociati del thriller dei destini compiuti. Dal 15 al 17 gennaio al Teatro Amintore Galli di Rimini (biglietti: da € 10 a 27, tel. 0541.793811). (magda poli)