Il pupazzo e la narratrice in cerca della felicità

Fortuna e felicità: cercando l’una e l’altra Tzigo fa esperienze, attraversa pericoli, supera diffidenze, conosce il mondo e scopre qualcosa su sé stesso. Un’avventura incredibile soprattutto perché Tzigo è un pupazzo di gommapiuma (realizzato da Raffaele Scarimboli). Non è da solo in questo viaggio della vita, con lui c’è la narratrice e burattinaia Daria Paoletta che — letteralmente — lo anima, lo sostiene e dà vita alla sua storia (sopra insieme nella foto di Michela Cerini). Accade ne Il fiore azzurro, favola della tradizione tzigana diventata uno spettacolo di figura e di narrazione (che ha ottenuto il premio In-Box Verde), proposto dalla compagnia foggiana Burambò sabato 19 al Teatro Bratuz di Gorizia (viale XX settembre 85, € 6-8; ctagorizia.it) per il ciclo «Pomeriggi d’inverno». Il pupazzo e la narratrice invitano spettatori adulti e bambini (dai 6 anni) a confrontarsi con i temi atavici e attuali della diversità, dell’accettazione del diverso e del valore dell’incontro. (severino colombo)