Corriere della Sera - La Lettura
Le due chitarre intrecciate degli Wishbone Ash
Londra 1969: reduci da diverse esperienze in gruppi rock, quattro musicisti inglesi formano gli Wishbone Ash. Si fanno notare per gli insoliti intrecci a due chitarre e per la mancanza di un tastierista, quasi un sacrilegio agli albori del progressive. Alcune date con i Deep Purple attirano il contratto con una major. Arriva il disco d’esordio, Wishbone Ash (1970): il repertorio è rock blues progressivo, il loro biglietto da visita è Phoenix, 10 minuti di jam tra rilassate oasi e improvvise accelerazioni. Con Argus (1972) il gruppo coglie il grande successo, il repertorio si sposta verso il folk rock progressivo. Gli Anni 70 concludono la loro stagione migliore; continui sono i mutamenti di formazione, con Andy Powell (1950, sotto), unico superstite del quartetto originario, a mantenere in vita il glorioso marchio. Gli Wishbone Ash continuano a girare i circuiti live con successo, seguiti da un nutrito zoccolo duro di fan. Saranno in Belgio il 10 gennaio allo Spirit of 66 di Verviers (biglietti da € 27). (renzo matta)