Le opere di Testori

Nel corso della sua carriera teatrale, Giovanni Testori (qui sopra) ha raccontato due volte la storia della manzoniana monaca di Monza, al secolo Virginia de Leyva, prima in un testo che la porta nel titolo, La monaca di Monza, del 1967 andato in scena con Lilla Brignone e regia di Luchino Visconti; la seconda volta la monaca è nel cast un po’ pirandelliano dei Promessi sposi alla prova scritto nell’83 e andato in scena al Pier Lombardo (teatro alla cui fondazione Testori attivamente partecipò) con Franco Parenti, la regia di Andrée Ruth Shammah e la partecipazione di Lucilla Morlacchi nel ruolo della monaca (unica attrice che ha recitato entrambi i testi) In cartellone Ora, per uno strano caso del destino del teatro, le due monache di Monza si passano il testimone tra febbraio e marzo sul palco del Teatro Franco Parenti, ex Pier Lombardo. La monaca di Monza va in scena dal 12 febbraio al 3 marzo, protagonista Federica Fracassi (qui sotto, foto di Leila Pozzo) con Vincenzo Giordano e Giulia Mazzarino, diretti da Valter Malosti. La Fracassi è attrice di chiara fama testoriana, applaudita nel suo universo teatrale femminile ( Erodiàs, Cleopatràs e Mater Strangosciàs). Nello stesso teatro Laura Marinoni (qui sopra, foto di Fabio Lovino), più volte religiosa in scena e interprete di una riduzione del testoriano Passio Laetitiae et Felicitatis, sarà la monaca con Luca Lazzareschi nello spettacolo I promessi sposi alla prova che debutta a Firenze avendo nel cast un gruppo di giovani allievi del Teatro della Pergola il 12 marzo e arriva a Milano dal 19 al 7 aprile. Regia di Shammah Interpreti televisivi Nella storia di questo personaggio ci sono, oltre a molti film, due versioni televisive dei Promessi sposi (più la nota parodia del trio Lopez-MarchesiniSolenghi): la prima è del 1967 — stagione di grandi sceneggiati — diretta da Sandro Bolchi con Lea Massari nel ruolo di Virginia, che poi sarà impersonata, nella successiva versione di Salvatore Nocita del 1989, da Jenny Seagrove