Corriere della Sera - La Lettura
L’opera
La Cantata dei Pastori fu scritta alla fine del Seicento (1698) da Andrea Perrucci. Racconta il viaggio di Giuseppe e Maria per giungere al censimento di Betlemme, e le congiure di Belfagor e del suo demoniaco seguito per impedire la nascita di Gesù. Durante il viaggio la santa coppia viene accompagnata da Razzullo, scrivano napoletano assoldato per il censimento, perennemente affamato; e Sarchiapone, «barbiere pazzo e omicida», personaggio comico introdotto alla fine del ‘700 (non esisteva infatti nella versione originale di Perrucci) che, con il tempo, è andato ritagliandosi un ruolo sempre più importante