Corriere della Sera - La Lettura
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Lo studioso Matteo Cerri (45 anni: foto di Maurizio Temporin), medico, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze biomediche e neuromotorie dell’Università di Bologna, concentra dal 2012 i suoi studi sull’ibernazione e sulla possibilità di indurla nell’uomo. Divulgatore scientifico ( A mente fredda, Zanichelli, pp. 176, € 11,90) è associato all’Istituto nazionale di Fisica nucleare e membro del Topical Team on Hibernation dell’Agenzia spaziale europea. La ricerca sull’ibernazione, inaugurata dal progetto Hibrad ( Hibernation for Radiation Defence) dell’Infn con Antonio Zoccoli e Marco Durante, fa parte dello Spare, il programma guidato dall’Infn in collaborazione con l’Agenzia spaziale italiana e il Centro Fermi. Il 27 ottobre il progetto ha ricevuto un finanziamento del Miur di 1,43 milioni. I risultati degli studi saranno presentati da Cerri nel primo trimestre di quest’anno al meeting periodico dell’Esa Il convegno Dal 10 al 13 settembre, a Bologna, si terrà il congresso della Società Italiana di Fisiologia, quest’anno congiunto con la Federazione europea delle Società di Fisiologia. Cerri esporrà i dati degli studi L’immagine Un rendering dell’ipotetico modulo per l’ibernazione degli astronauti progettato da Spaceworks per la Nasa