Corriere della Sera - La Lettura
La regia di Gae Aulenti narra per immagini il mito Olivetti
Camera, il Centro Italiano per la Fotografia di Torino, a distanza di cinquant’anni ripropone la storica mostra fotografica internazionale 1969. Olivetti formes et recherche (fino al 24 febbraio, camera.to). Organizzata nel novembre di quell’anno a Parigi, proseguì a Barcellona, Madrid, Edimburgo e Londra, per concludersi a Tokyo nell’ottobre 1971. L’evento, dedicato all’industria di Ivrea, era stato curato dall’architetto Gae Aulenti. Oltre 70 fotografie provenienti dall’Associazione Archivio Storico Olivetti offrono la possibilità di raccontare l’esposizione attraverso le fotografie di grandi maestri: da Ugo Mulas (qui sopra un suo ritratto di Italo Calvino) per l’edizione parigina, ad Alberto Fioravanti e Giorgio Colombo per Madrid e Barcellona, a Tim Street-Porter a Londra. Ulteriori approfondimenti arricchiscono questo racconto per immagini: il catalogo con testi del poeta Giovanni Giudici, ad esempio, costituisce la chiave di interpretazione dei linguaggi e delle tecniche compositive del progetto. ( fabrizio villa)