Corriere della Sera - La Lettura
Ottanta rose, ovvero il prezzo dell’amore
Cristiano Cavina racconta l’imprevedibile incontro tra uno scrittore e una ballerina
Ormai comunichiamo solo via chat, ma quando gli argomenti sono delicati è saggio usare qualche accorgimento. Perché niente si cancella, tutto può tornare a galla. Bisogna imparare lo slang: lo fanno gli spacciatori, i corruttori e anche i puttanieri.
Lo scopre anche la protagonista di Ottanta rose mezz’ora (Marcos y Marcos) di Cristiano Cavina. La ragazza mette un annuncio online per vendere il suo corpo ed è scioccata dalla risposta del primo che abbocca. Un matto che propone di ricompensarla con un’overdose di fiori. Non è una professioni- sta, conta di fare la prostituta solo nella pausa pranzo del lavoro di commessa in un centro commerciale. Fa la figura dell’ingenua perché non sa che le rose sono sinonimo di euro nel gergo dei clienti. Ma poi Sammi, così si chiama la ragazza, organizza in fretta il tariffario: 80 per trenta minuti di sesso e, conveniente forfait, 150 per l’ora intera. Un’inaspettata svolta erotica per Cavina che racconta una storia d’amore totalizzante, asimmetrica e cinica.
Lo scenario della vicenda è ancora una volta la Romagna, tipica ambientazione dei suoi romanzi. Tutto succede in una cittadina indefinita che potrebbe essere Faenza. Il protagonista maschile è uno scrittore quarantenne «di fascia medio bassa», vivacchia a comparsate e gettoni di presenza nei festival letterari. Nel romanzo è l’io narrante e non ha neppure un nome proprio, perché la vera eroina della storia è Sammi, bella ventottenne che sognava di fare la ballerina ma ha dovuto ricalibrare le aspettative.
Per sfangarla e pagare il mutuo è costretta a fare molto altro. A conoscere tanti uomini, perniciosi come le zanzare ma utili come un bancomat. Al primo incontro di Sammi e lo Scrittore c’è nell’aria «un’atmosfera di terrorizzata speranza» e la descrizione raccoglie tutto lo spirito di questa relazione, dolce ma sgangherata. L’amore non è mai prevedibile, tra i due scocca il colpo di fulmine, con stupore si riconoscono e desiderano. «Credo che sia la meraviglia, a tenerci attaccati a certi esseri umani, più di qualsiasi altro sentimento. Più della protezione, più della dolcezza, infinitamente più dalla bellezza», così commenta lo Scrittore, incantato da Sammi.
Il loro incontro sembra magico anche se sono entrambi disillusi, con un curriculum di