Corriere della Sera - La Lettura
Il partito delle erbacce fa «propaganda botanica»
La pratica artistica socialmente impegnata e focalizzata sull’ecologia è il nocciolo dell’arte militante di Zheng Bo (1974) (sotto: Pteridophilia 1, 2016). L’evento Weed Party III - Il partito delle erbacce (fino al 24 febbraio, parcoartevivente.it), a cura di Marco Scotini, è la prima personale italiana dell’artista cinese, pensata apposta per il Parco Arte Vivente di Torino; l’esposizione indaga il rapporto tra ecologia e arte e si confronta con specie vegetali del territorio piemontese. Impegnato indagatore del rapporto tra piante, società e politica, Zheng Bo nel suo percorso artistico di «propaganda botanica» utilizza slogan storici marxisti che ricrea, con l’uso di elementi vegetali, in modo da espandere concetti come «uguaglianza», «lavoratore» o «socialismo» oltre la sfera dell’umano. Ecco quindi una mostra esperienziale che stimola le conversazioni, inquadra i rapporti collettivi e culturali con le piante e indaga la politica delle erbe infestanti come metafora di ribellione sociale. ( andrea fanti)