Corriere della Sera - La Lettura
Periferia nord di Milano, 1908 La capitale (mancata) del cinema
Tre decenni prima dei faraonici studios inaugurati dal Duce sulla Tuscolana, una Città del Cinema venne realizzata a Turro, periferia nord di Milano. Era il 1908 e l’idea fu del pioniere Luca Poerio, già celebre per aver filmato Vittorio Emanuele III in crociera ma anche le cannonate sulla folla di Bava Beccaris. L’impresa di Poerio finì malissimo — e lui morì in povertà —, condannando la metropoli lombarda ai margini dell’industria cinematografica. La storia di questa sconfitta, e della successiva rivincita, è al centro della mostra Milano e il cinema, a Palazzo Morando fino al 10 febbraio (mostramilanoeilcinema.it), che raccoglie 155 foto, 30 locandine, filmati d’epoca e memorabilia. La rinascita cominciò con la Liberazione; il suo simbolo furono i barboni in volo di Miracolo a Milano (sopra: comparse in piazza del Duomo durante le riprese del film di De Sica, 1951, ©ArchiviFarabola); poi l’Italia scoprì Lucia Bosè, appena uscita dalla Scala in Cronaca di un amore, opera prima di Antonioni. (paolo beltramin)