Corriere della Sera - La Lettura
Sette artisti, due titoli E la collezione cambia volto
Un nuovo innesto creativo che si inserisce, rinnovandolo, nell’attuale allestimento delle collezioni permanenti del museo. Questo l’obiettivo della mostra Joint is Out of Time, dal 21 gennaio (inaugurazione alle 18) e fino al 2 giugno nelle sale della Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea (gallerianazionale.com). Una variazione in corso d’opera, che prova ad aggiungere sfumature diverse a quanto già si vede, grazie agli interventi di sette artisti diversi per generazione e origine: Elena Damiani (Lima, 1979), Fernanda Fragateiro (Montijo, Portogallo, 1962), Francesco Gennari (Pesaro, 1973), Roni Horn (New York, 1955; sopra: Dead Owl, 1997, particolare), Giulio Paolini (Genova, 1940), Davide Rivalta (Bologna, 1974) e Jan Vercruysse (Ostenda, 1948) scomparso nel 2018. Costruire nel già costruito, rinnovare conservando, un’operazione estetica sottolineata dall’inversione di termini nei due titoli: Time is Out of Joint per l’allestimento, Joint is Out of Time per la mostra. ( edoardo sassi)