Corriere della Sera - La Lettura
Il diavolo di Riondino è un clown feroce
Michele Riondino (sopra) è Satana. Dal 22 gennaio al 3 febbraio è protagonista al Teatro Eliseo de Il Maestro e Margherita dal romanzo Michail Bulgakov (drammaturgia di Letizia Russo). Lo spettacolo, che ha debuttato al Teatro Cucinelli di Solomeo (Perugia) nei mesi scorsi, approda a Roma con la regia di Andrea Baracco. Una vicenda torbida, febbrile e allucinata, dove si oscilla tra comico e tragico nell’onirico affresco di un’umanità disperata e grottesca, sublime e funambolica. Woland, ovvero il satanasso interpretato da Riondino, è una figura seduttiva, perturbante, un clown feroce che si diverte a dirigere una sarabanda di personaggi scomposta e indiavolata. I due amanti, il Maestro (Francesco Bonomo) e Margherita (Federica Rosellini), finiscono coinvolti in un sabba demoniaco: lei uccide lui e poi si suicida. Imprigionati l’uno nel corpo dell’altra, si dirigono verso gli inferi, dove sono attesi da Woland. Biglietti da € 15 a 35. Info e orari: teatroeliseo.com. (emilia costantini)