Lo studio

È uscito sulla rivista «Current Biology» lo scorso 13 dicembre l’articolo Neanderthal Introgression Sheds Light on Modern Human Endocranial Globularity («L’introgressione neanderthaliana getta luce sulla globularità endocraniale degli esseri umani moderni»), i cui risultati aprono nuove interessanti prospettive di approfondimento. La ricerca è frutto del lavoro di 27 scienziati, tra cui Simon Fisher, Philipp Gunz e gli autori dell’articolo pubblicato in questa pagina

Gli autori

Nato a Milano nel 1956, Fabio Macciardi lavora come professore all’Università della California, Irvine (Uci), dove dirige il laboratorio di Psichiatria molecolare, con interessi di ricerca indirizzati allo studio dell’evoluzione del cervello umano e delle basi genetiche e genomiche delle patologie cognitive infantili e adulte. Nato a Roma nel 1958, Giorgio Manzi, da tempo firma de «la Lettura», è professore ordinario di Antropologia alla Sapienza Università di Roma, dove insegna Ecologia ed evoluzione umana, Storia naturale dei primati e Museologia; è direttore del Museo di Antropologia «Giuseppe Sergi». Ha pubblicato diversi libri per il Mulino: Ultime notizie sull’evoluzione umana (2017); Il grande racconto dell’evoluzione umana (2013); Scimmie (con Julia Rizzo, 2011); Uomini e ambienti (con Alessandro Vienna, 2009); L’evoluzione umana (2007); Homo sapiens (2006)

L’immagine

Un rendering di Philipp Gunz che mette a confronto un cranio di uomo di Neanderthal (a sinistra) con uno di Homo sapiens