Corriere della Sera - La Lettura
LE ARTI E I SAPERI CERCANO EQUILIBRI
Il termine simmetria racchiude una pluralità di significati: se in matematica ha un senso formale, nel linguaggio comune assume connotazioni artistiche, musicali, perfino morali. Ha avuto un ruolo fondamentale per la vita e l’evoluzione dell’uomo, e ha da sempre suscitato l’interesse di scienziati, filosofi e artisti: basti pensare alla quasi onnipresente simmetria destra/sinistra che caratterizza gli esseri viventi, ai canoni architettonici, alla ciclicità dei fenomeni astronomici (simmetria per traslazioni temporali).
Non solo: l’idea di simmetria richiama quelle di equilibrio e di armonia, svolgendo un ruolo importante tanto nell’elaborazione dei principi etici quanto nello sviluppo delle capacità artistiche.
All’universo sfaccettato e sorprendente della simmetria sono dedicati due bellissimi volumi postumi di Gian Carlo Ghirardi (19352018). Fisico di fama mondiale ( fu il primo a derivare il no-cloning theorem, nel 1981), con Alberto Rimini e Tullio Weber è autore della teoria Grw, dalle iniziali dei suoi proponenti, che è oggi una delle linee di ricerca più promettenti nel campo dei fondamenti della meccanica quantistica. Coniugando la propria attività scientifica a un profondo interesse per la storia e la filosofia della fisica, Ghirardi è stato anche un ottimo divulgatore. A vent’anni da Un’occhiata alle carte di Dio (il Saggiatore, 1997) escono ora due tomi indipendenti e complementari, intitolati entrambi Simmetrie (Carocci). Il primo, Principi e forme naturali (pp. 518, € 55), introduce i principi teorici e i fenomeni di simmetria, accompagnando il lettore alla scoperta delle infinite forme in cui essa si manifesta in natura. Il secondo, Nell’arte e nella scienza (pp. 795, € 60), illustra invece come nella creazione delle proprie opere artisti, musicisti e scrittori (Escher e Bach, Leon Battista Alberti e i membri dell’OuLiPo) si siano deliberatamente rifatti a rigorosi principi di simmetria. Nell’ultima parte, Ghirardi analizza l’uso di tali principi in ambito scientifico, dagli antichi Greci a Newton, dai quanti ai frattali.