Corriere della Sera - La Lettura
I vasi greci raccontano la storia: la collezione dell’imprenditore edile
Al ginnasio sognava gli eroi e gli dei della Grecia antica. Divenuto imprenditore edile, Manfred Zimmermann ha dato corpo alla sua passione, acquistando splendidi vasi greci. Una raccolta che ora, a otto anni dalla scomparsa del collezionista, debutta come prestito permanente negli spazi del Museum für Kunst und Gewerbe di Amburgo (mkg-hamburg.de), nella mostra Antichi mondi iconografici. Cosa raccontano i vasi greci (fino al 2 giugno). Raccontano molto, un caleidoscopio di miti ed eroi, questi ottanta vasi attici, dal VI al IV secolo a. C., con pezzi di alto pregio, spesso opera di ceramografi famosi. Tra quelli a figure nere: Eracle ruba il tripode dal santuario di Delfi, hydria del Gruppo di Leagros (sotto: 510-500 a.C.), Eracle e i buoi di Gerione (skyphos del Pittore di Teseo), Aiace e Achille (lekythos del Pittore di Edimburgo); tra quelli a figure rosse: Nike in volo verso una quadriga (cratere del Pittore di Napoli, 440 a.C.) e Afrodite e le tre Grazie (kalpis del 410 a.C.). (gian mario benzing)