Il fascino versatile dell’eterna ragazza Ralli

Fino al 23 marzo l’eterna ragazza del cinema, Giovanna Ralli (Roma, 1935: sopra) è protagonista della rassegna intitolata al suo fascino popolare alla Cineteca italiana di Milano (Museo interattivo, viale Fulvio Testi 121, € 6,50). Il volto della Ralli è da sempre uno dei più amati: debutta nel 1943 a 8 anni ne I bambini ci guardano di De Sica, poi entra nel neorealismo rosa. Recita anche a teatro, nel ’57 per Garinei e Giovannini è nel musical Un paio d’ali. Il secondo tempo della sua carriera è all’insegna del cinema d’autore: Rossellini, per cui fu moglie del Generale Della Rovere, ne scopre la vena drammatica in Era notte a Roma. La commedia italiana la vede protagonista di due cult: La vita agra di Lizzani, da Bianciardi con l’anarchico Tognazzi, e C’eravamo tanto amati di Scola, in cui è la figlia del costruttore Fabrizi. Tra le rarità del ciclo, La nave delle donne maledette di Matarazzo e l’inedito Deadfall ( Passo falso) di Forbes, in trasferta inglese anche sentimentale con Michael Caine. (maurizio porro)