Corriere della Sera - La Lettura
La giapponese che appese 50 mila chiavi
Nata a Osaka, Giappone, nel 1972, Chiharu Shiota da anni vive e lavora a Berlino. Attualmente, fino a maggio, è impegnata in una personale al Jameel Arts Center di Dubai. Il suo nome è venuto alla ribalta nel 2015, quando l’artista rappresentò ufficialmente il suo Paese alla 56ª Biennale di Venezia. In quell’occasione stupì gran parte del pubblico e della critica con la sua gigantesca installazione ambientale, spettacolare e avvolgente, dal titolo The Key in the Hand (sotto). L’opera era composta da due barche e oltre cinquantamila chiavi donate da persone di tutto il mondo, sospese in una foresta di filo rosso e rete di metallo intrecciata. Una riflessione sul tema dei ricordi e dell’intimità delle persone, di cui le chiavi simboleggiavano storia, segreti e memorie.